La comunicazione del Titolare Effettivo è un adempimento obbligatorio imposto come parte delle misure antiriciclaggio. Consiste nel comunicare all’Agenzia delle Entrate chi sia il vero beneficiario delle attività di impresa. Questo elemento di trasparenza può portare vantaggi al sistema fiscale, prevenire l’alienazione di fondi e eliminare l’opacità nei rapporti tra amministratori, investitori e aziende.
Ecco alcuni punti chiave riguardanti la comunicazione del Titolare Effettivo:
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Scadenza: La scadenza originale per la comunicazione del Titolare Effettivo era l’11 dicembre 2023. Tuttavia, a seguito di ricorsi presentati al TAR, questa data è stata modificata (per ricevere info sulla sentenza, inviare una mail). La nuova scadenza è fissata per l’11 maggio 2024. Pertanto, se non hai ancora provveduto alla comunicazione, hai ancora la possibilità di farlo entro questa data.
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Procedura: La procedura per la comunicazione del Titolare Effettivo deve essere effettuata esclusivamente per via telematica. Devi compilare un’apposita istanza e apporre una firma digitale a conferma dei dati immessi sul modulo. Puoi utilizzare il servizio delle Camere di Commercio (piattaforma DIRE) per acquisire la modulistica necessaria e depositare il documento compilato.
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Sanzioni: Se non hai comunicato il Titolare Effettivo entro la scadenza, potresti essere soggetto a sanzioni. Tuttavia, se provvedi entro i 30 giorni successivi alla scadenza (quindi entro l’11 maggio), la sanzione sarà ridotta di due terzi.
Ricorda di adempiere a questo obbligo quanto prima per evitare sanzioni e garantire la conformità alle normative; è disponibile anche il software gestionale Valore24 Titolare Effettivo de Il Sole 24 Ore per facilitare lo studio a gestirlo velocemente (e negli anni)! Invia una mail per una quotazione gratuita la demo.