Non è l’assenza di dissenso a scriminare la condotta, ma è il consenso esplicito, che non può essere dedotto dall’atteggiamento passivo insufficiente in sé a far presumere una volontà collaborativa all’atto
Non è l’assenza di dissenso a scriminare la condotta, ma è il consenso esplicito, che non può essere dedotto dall’atteggiamento passivo insufficiente in sé a far presumere una volontà collaborativa all’atto
Lo ha chiarito la Corte di cassazione, sentenza n. 42873 depositata oggi accogliendo il ricorso del Procuratore del Tribunale di L’Aquila
Il 22 novembre focus su assegno di mantenimento, fatture inesistenti, reati tributari e violenza sessuale
Il provvedimento ministeriale del 12 novembre 2024, nel rispondere alle lamentele dell’avvocatura, definisce i contorni applicativi delle norme sui diritti di copia, soprattutto nel caso di impugnazioni a mezzo Pec
La selezione delle pronunce di merito in materia di diritto di famiglia e delle successioni 2024
Il CNF chiarisce che la condotta, oltre al rilievo penale, costituisce anche grave illecito disciplinare
Le Sezioni unite, sentenza n. 30051/2024, hanno chiarito che se non è trascorso il termine di decadenza per l’accertamento, l’Amministrazione può annullare per vizi formali e sostanziali l’atto impositivo ed emetterne uno nuovo più oneroso per il contribuente
Tutte le criticità nel corso delle audizioni alla Camera di magistrati e docenti. Irragionevole la diversa durata tra indagini e operazioni di ascolto
La sussistenza del reato può scattare anche per la nota appartenenza dell’intermediario al clan di rilevanza locale, conoscenza già sufficiente a indurre i terzi a votare il candidato deciso dall’associazione a delinquere
Lo ha stabilito la Corte di cassazione, ordinanza n. 30080 depositata oggi, accogliendo il ricorso del lavoratore che chiedeva un cambio di sede dopo la malattia oncologica