Assimilate ai licenziamenti le cessazioni del contratto di lavoro verificatesi per iniziativa del datore di lavoro per una o più ragioni non inerenti alla persona del lavoratore, se gli interessati sono almeno cinque
Assimilate ai licenziamenti le cessazioni del contratto di lavoro verificatesi per iniziativa del datore di lavoro per una o più ragioni non inerenti alla persona del lavoratore, se gli interessati sono almeno cinque
L’inalienabilità del demanio marittimo giustifica l’acquisto a titolo gratuito e anche la mancata previsione di un indennizzo a favore del privato concessionario. Ciò non contrasta con la libertà distabilimento
Secondo il Consiglio di Stato (sentenza 6000/2024) l’interesse di un minore a vedere accolta la domanda di cambiamento del cognome impone di ritenere che l’istanza debba presentarsi al Tribunale nel contesto di un procedimento che garantisca la piena tutela degli effettivi interessi del minore
La Cassazione ha identificato il trattamento fiscale da riservare al patto di famiglia che si configura quale operazione composta da due segmenti fra loro connessi o meglio, da attribuzioni liberali del disponente in un unico assetto negoziale
Una selezione delle pronunce riguardanti strumenti e metodi alternativi di risoluzione delle controversie civili
Il divieto del Comune di Firenze di iscrivere nuovi affitti turistici brevi nell’area Unesco del centro storico della città non è più valido
Se la pena inflitta rientra nei limiti previsti per l’affidamento in prova e il titolo di condanna non è per uno dei reati di prima fascia la semilibertà va concessa senza limiti rispetto al periodo di espiazione
Importante presa di posizione della Cassazione, sentenza n. 18843 depositata oggi, che ha accolto il ricorso di un ex marito che chiedeva di considerare anche la pattuizione privata, ai fini della rideterminazione del dovuto dopo la convivenza intrapresa dall’ex
Il 10 luglio focus su lavoro, divorzio, misure di prevenzione e semilibertà
Con sentenza 11786/2024, il Tar per il Lazio di Roma accoglie il ricorso di una s.r.l. avverso il provvedimento di chiusura dell’attività abusiva di somministrazione di cibi e bevande “sul posto”